Posttrationalist institutional intervention in psychoses (towards a "secure base" service).

Authors

  • Giovanni Cutolo Profesor de Psicoterapia Universidad de SienaDirector de Psiquiatría y Director del Servicio de Salud Mental ASL 9 (Área Básica deSalud) Massa Marittima (Grosseto)

DOI:

https://doi.org/10.33898/rdp.v19i74/75.807

Keywords:

Post-rationalism, “secure base” service, institution, subjectivity, inter-subjectivity

Abstract

This relation represent the first attempt to apply Vittorio Guidano’s post-rationalist model to the institutional intervention of Mental Health Public Services, of psychosis and of the hard personality disorders. The author, a Guidano’s pupil and collaborator, and Director of an Italian Mental Health Service, describes the positive interaction between a direct experience and the technical contributions of a perspective that propose a reflection on “what we can do” with not-rationalist categories. In particular underlines on a hand the importance of an Observer-Service analysis, its functioning and interaction mode with the psychotic subject, as a preparation to understand the personal meanings underlying a psychotic crisis. On the other hand describes a series of practical intervention modalities that permit a therapeutic approach to the psychotic subjectivity and that can avoid intervention to contain or to silence the crisis: that modality, extending Bowlby’s metaphor, try to configure a “Secure Base” Service.

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Published

2008-07-01

How to Cite

Cutolo, G. (2008). Posttrationalist institutional intervention in psychoses (towards a "secure base" service). Revista de Psicoterapia, 19(74/75), 43–72. https://doi.org/10.33898/rdp.v19i74/75.807