SUL MEDESIMO E L’ALTRO. TRA FOLLIA E LETTERATURA NELLA PROSPETTIVA SEMIOTICA DI STUDI DI MICHEL FOUCAULT
DOI:
https://doi.org/10.5944/signa.vol30.2021.29306Palabras clave:
Parole chiave, Medesimo. Altro. Letteratura. Follia. Foucault. Key Words, Same. Others. Literature. Madness. Foucault.Resumen
Riassunto: Il rapporto tra il Medesimo e l’Altro rappresenta un leit motiv lungo l’intero arco della ricerca di Foucault. Negli anni Sessanta egli ha certamente tematizzato il problema, affrontandolo da due prospettive. L’altro è tutta la storia della follia dalla fine del Medioevo fino al limite dei primi studi di Freud. L’altro è la scrittura letteraria di Sade, Hölderlin, Nietzsche, Artaud, Bataille, Roussell, Blanchot, Klossowski, tutti insieme convocati su uno scenario filosofico, che si muove ad elastico tra teorie surrealiste della scrittura e dell’opera d’arte e prime forme di uno strutturalismo in pieno svolgimento.
Abstract: The relationship between the Self and the Other represents a leitmotiv throughout Foucault’s research. In the sixties, he certainly addressed the issue from two perspectives. The Other is the whole history of madness from the end of the Middle Ages to the limits of Freud’s early studies. The Other is in the literary writings by Sade, Hölderlin, Nietzsche, Artaud, Bataille, Roussell, Blanchot, Klossowski, who are all summoned together on a philosophical scenario which ranges from surrealist theories of writing, and the work of art and first forms of structuralism in full swing.