Cupole e facciate loggiate nell'architettura chiesastica siciliana del Settecento
DOI:
https://doi.org/10.5944/etfvii.11.1998.2318Abstract
Il prospetto chiesastico concepito come torre belvedere, legato all'esigenza di fornire alle monache di clausura un luogo da cui poter godere del paesaggio ed assistere a distanza alla vita cittadina, costituisce una soluzione architettonica discretamente diffusa nei complessi conventuali femminili della Sicilia settecentesca. Si tratta di un tema prettamente siciliano le cui componenti genetiche potrebbero tuttavia, in assenza di riscontri italiani, connettersi ad opere spagnole come la facciata della chiesa de ias Gaitanas a Toledo, il cui periodo di realizzazione (metà dei XVII secolo) precede le opere siciliane fin oggi note. Il tema della loggia belvedere, nel corso del Settecento, ebbe comunque nell'isola una grande variabilità di forme e applicazioni, conoscendo interessanti ibridazioni con le facciate a tre ordini o, ancora, autonome conformazioni in torri belvedere emergenti dai monasteri.
The church facade conceived as belvedere tower, linked to the demand of providing to the cloistered nuns a place from which they could enjoy the landscape and to assist from distance to the city lite, it represents quitly widespread architectural solution in the temale conventual buildings of Sicily of the XVIII century. It deals with a tipically sicilian theme whose genetic components couid however, in absence of italian comparisons, connect itself to spanish Works like the church of Las Gaitanas in Toledo, whose realization period (half XVIII century) goes before the sicilian works knowm till now. The theme of belvedere loggia during the XVIII century had a great variability of shapes and applications in the island, knowing interesting hybridizations with the facades of three orders or besides indipendent conformations in emergent belvedere towers from monasteries. Even in the latter case possible comparisons with spanish architecture seem to arise again.