La gestione dell'architettura civile e militare a Palermo tra XVI e XVII secólo : gli ingegneri del regno
DOI:
https://doi.org/10.5944/etfvii.11.1998.2329Resumen
La necessitá di ammodernare e potenziare le cinture di fortificazioni del centri piú importanti deila Sicilia costituisce nel Cinquecento una delle principan preoccupazioni del viceré; ne conseguirá un diretto coinvolgimento dell'autoritá monarchica e dei suoi tacnici nell'attivitá costruttiva e nella riconfigurazione degli insediamenti urbani, in particolare della capitale Palermo. Gli ingegneri regí coinvolti in tali vicende, talvolta, erano costretti a spostarsi frequentemente, per motivi professionali, all'interno deidominii spagnoli, determinando spesso solo brevi presenze in Sicilia; ma nel caso di permanenze piú durature i tecnia potevano accederé alia carica di «Ingegnere della Regia Corte», che obbligava pero alia residenza nell'lsola.
Away the primary concerns for 16th century viceroys in Sicily was the modernization and reinforcement of fortifications around the most important cities. The direct involvement of the monarchic authority and his engineers was required in the construction process and in the reconfiguration of the cities, especially in Palermo the capital. The royal engineers involved in these projects were frequently required to move around within the Spanish dominions and so often remained in Sicily for only brief periods. However in the event of a longer stay these professionals could assume the post of «Ingegnere della Regia Corte» which required residence within the Island.