Gli atti di destinazione di cui all’art. 2645 ter del codice civile italiano e il patrimonio especialmente protegido de las personas con discapacidad a confronto sotto il profilo della responsabilità patrimoniale
DOI:
https://doi.org/10.5944/rduned.12.2013.11692Palabras clave:
destinazione, separazione patrimoniale, responsabilità, destination, segregated liability, responsibility,Resumen
Diversi esponenti della dottrina italiana reputano che destinazione e separazione patrimoniale siano concetti distinti. Alla luce di tale asserzione gli atti di destinazione, disciplinati all’art. 2645 ter del Codice civile italiano, e il «patrimonio especialmente protegido» vengono posti a confronto. Nel primo caso, il vincolo di destinazione impresso sui beni, al fine di realizzare un interesse meritevole di tutela, si traduce in separazione patrimoniale. Nel secondo caso, invece, il vincolo di destinazione non si risolve in separazione, intesa questa come limitazione della responsabilità patrimoniale. Verrà quindi affrontato il profilo della responsabilità con riferimento a ciascuno di tali istituti.
Several members of the Italian doctrine consider that destination and segregated liability are distinct concepts. The acts of destination, regulated by art. 2645 ter of the Italian Civil Code, and the «patrimonio especialmente protegido» are then compared. In the first case, the bond of destination engraved on goods, in order to achieve an interest worthy of protection, leads to segregated liability. In the second case, however, the destination bond does not result in separation, understood as a limitation of patrimonial responsibility. The theme of responsibility will then be analyzed in either institution.